Archivi Blog
Media Sondaggi al 19 Gennaio
La pausa festiva non ha invertito il trend discendente del Partito Democratico di Renzi, oramai ben lontano dal 40% delle Europee, che si assesta al 36.7%. Di questa crisi si avvantaggia il Movimento 5 Stelle che, per la prima volta da parecchie settimane, con oltre il 20%, si candida ad essere il competitor del PD nel ballottaggio previsto dall’Italicum e in parte anche SEL che con il 3.5% supererebbe la nuova soglia di sbarramento introdotta in questi giorni al Senato. Sempre robusto il consenso alla Lega che ormai sfiora il 13% poco sotto una sempre debilitata Forza Italia. Da segnalare che anche l’alleanza tra NCD e UDC entrerebbe agevolmente in parlamento mentre ce la farebbero per un soffio i Fratelli d’Italia della Meloni.
Sempre bassa la prevista affluenza al voto: al momento solo il 51% degli italiani si dice pronto ad andare alle urne a rinnovare la fiducia a uno dei partiti che si presenteranno alle elezioni
La distribuzione dell’affluenza e’ al momento nettamente a favore del Centrosinistra
Incrociando i dati di affluenza delle singole province con i risultati delle elezioni del 2008 si puo’ chiaramente osservare un forte trend positivo per il csx, anche considerando per semplificazione che all’interno della singola provincia l’astensionismo colpisca in maniera eguale ambo PD e PDL
Se infatti consideriamo la differenza totale di voti tra Centrodestra e Centrosinistra alle 22, supponendo che tutti gli elettori abbiano riconfermato la stessa preferenza del 2008, cosa che ovviamente non e’ ma in mancanza di altri dati possiamo assumere per esemplificare il problema, il gap tra Centodestra e Centrosinistra si e’ ridotto di oltre 280mila voti. In percentuale inoltre la riduzione del gap passa dal 10% delle 12 al 26% delle 22
CDX – CSX | |||
2008 | -488452 | 592991 | 1070423 |
2013 | -537711 | 504505 | 786982 |
Differenza pro CSX | 49259 | 88486 | 283441 |
10% | 15% | 26% |