Medie sondaggi al 27 Gennaio
Da questa settimana le medie sondaggi proveranno a seguire l’evoluzione della proposta di legge elettorale incardinata alla Camera per ciò che concerne il calcolo dei soli Deputati alla Camera, essendo il Senato destinato a scomparire come camera elettiva.
Riassumiamo i punti cardine della proposta Renzi-Berlusconi
1) la legge ha un impianto base proporzionale con soglia di sbarramento da superare per accedere alla ripartizione dei seggi. Le soglie sono l’8% per i partiti che si presentano da soli e il 12% per le coalizioni. In caso il partito sia in coalizione con altri la soglia di sbarramento cala al 5%. Fa accezione il Trentino Alto Adige dove ricompare la legge Mattarella, la Val d’Aosta dove il deputato sara’ eletto con maggioritario uninominale, e 12 deputati eletti nelle circoscrizioni estere.
2) La coalizione o partito che abbia riscosso la maggioranza dei voti con una percentuale maggiore del 35% si aggiudica un premio di maggioranza di massimo il 18% e comunque non superiore ai 340 deputati. Nel calcolo dei voti si considerano anche quelli ottenuti dalle coalizioni in Trentino, e i deputati eletti nella coalizione vincente andranno a “consumare” il premio di maggioranza
3) Qualora la coalizione maggioritaria non superi il 35% dei voti si andrà al ballottaggio tra le due coalizioni o partiti che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Il vincitore si aggiudicherà un premio di 327 deputati
4) il riparto dei seggi avverrà a livello nazionale
Per semplicità nelle simulazioni supporremo che la coalizione o partito che risulti maggioritario pur non conquistando il 35% dei voti risulti poi vincente al secondo turno. Sempre per semplicità assegneremo o ognuno dei tre partiti maggiori 4 deputati eletti nelle circoscrizioni estere.
Tutto ciò premesso passiamo all’analisi dei sondaggi della passata settimana. In leggero calo i tre partiti maggiori, PD, FI e M5S che perdono tutti lo 0,1%. Tra i partiti ancillari stabili SEL e Lega, in crescita la NCD di Alfano che pero’ sfiora solamente la soglia del 5%. Encefalogramma piatto da UDC e Scelta Civica.
Questa distribuzione da’ vita a un parlamento tripartito, composto dai soli 3 partiti maggiori con il PD che conquisterebbe il premio di maggioranza al primo turno, frutto della alleanza con SEL che pero’ non otterrebbe deputati, rimanendo sotto la soglia del 5%. Il deputato della UV e quelli del SVP completerebbero il parlamento.
Pubblicato il 27 gennaio 2014, in Politica con tag Berlusconi, camera, coalizioni, deputati, flessione, formazioni politiche, Grillo, intenzioni di voto, M5S, maggioranza, mario monti, media sondaggi, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, PD, PDL, Popolo della Libertà, porcellinum, recupero, Renzi, risalita, Scelta Civica, Senato, sondaggi politici, trend. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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