Il fattore B
Nel generale impazzimento della politica italiana direi che spiccano abbastanza i commentatori che protestano, si indignano, si stracciano le vesti per il fatto che a fronte delle ripetute offerte del PDL al PD Bersani non abbia alcuna intenzione di fare un governo con l’appoggio di Berlusconi. E denunciano infastiditi questa conventio ad excludendum per i non so quanti milioni di elettori del centrodestra.Ora a parte che il problema non sono gli elettori del centrodestra ma i loro rappresentanti, a parte che il solo scorrere la cronaca politica degli ultimi 6 mesi basterebbe a dimostrare l’impossibilita’ di costruire un qualsiasi governo con chi e’ interessato solo al proprio destino personale – e per questo motivo ha fatto cadere il governo Monti!- ma la cosa più divertente e’ che gran parte di questi commentatori negli anni 70/80/90 giustificavano l’esclusione dal governo del PCI causa il famoso fattore K – e ricordiamoci che chi provo’ a coinvolgere il PCI pago’ con la vita e ieri ricorreva l’anniversario del suo rapimento – e adesso che i Kommunisti – rectius i loro pallidi eredi – sono al “potere” si stupiscono che loro dicano che no, un governo con Berlusconi proprio non si può fare.
Pubblicato il 18 marzo 2013, in Politica con tag Berlusconi, governo, PD, PDL. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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