Il cinguettio delle cicale
Spettacolare intervista a DiPietro da parte di Libero
Tralasciando Fini e le case a Montecarlo, il PD brutto e cattivo che lo vuole eliminare, passiamo alle prospettive politiche del Tonino.
Riassumendo: alleanza con Grillo, no, il giullare nazionale non vuole, del resto Grillo non ha mai lavorato con una spalla, come faceva Toto’.
Alleanza con Vendola, neppure, figurarsi se Tonino puo’ sopportare uno che gli rubi scena, elettorato e soprattutto rimborsi elettorali.
Cosa rimane?
– tutta la sinistra antagonista possibile: ma chi? tolti Grillo,Vendola e verosimilmente i reduci Dilberto e Ferrero, sempre che non si sgozzino tra loro prima, chi rimane? Caruso?
– quelli della Rete. Uno ce l’ha gia’: Orlando, che la Rete creo’ e affondo’ per personalismi. Se pensa ai lettori dei blog, uhm beh, pffff, mi pare che siano abbastanza divisi, per cui c’e’ poca ciccia
– gli incazzati. Di quelli ce n’e’ un sacco e una sporta. Ma dubito che l’incazzatura si possa considerare una categoria politica, o quantomeno una categoria politica utile a qualcosa
Pubblicato il 6 agosto 2010, in Politica, società con tag dipietro, Fini, Grillo, Libero, Orlando, PD, Tulliani, Vendola. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
Premesso che ieri ero a cena con gente che da Vendola l’ha preso in quel posto (politicamente) perché si era candidato a leader e, perso, si era tolto da quella formazione.
Premesso che Tonino e la sua gang mi sembrano un filo ma un filo più leali e realisti di Vendola.
Premesso che Grillo ha interesse più ai suoi fatturati ed a coltivare il suo ego che a fare politica seria.
Non credo che questo accrocchio si possa fare.
Spero solo che stavolta si riesca a mandare via B. definitivamente.
Vorrei lealtà alla mia sinistra, che io offro irricambiato (sono nel PD, mi considero all’ala destra del medesimo pur se aborro i dialoghi di Letta con la Lega).