Berlusconi, ultimo atto
Ieri sera, guarda caso, sul satellite davano Mussolini, Ultimo atto e, un po’ per l’aria che si respira, un po’ perche’ fa sempre piacere rivedere bei film come quello, mi son piazzato sul divano fino a notte tarda.
Mentre lo guardavo mi son divertito a fare qualche paragone.
Il B. e’ il ducio, poco da dire.
Il Bossi e’ il generale Wolf che tiene in piedi la baracca salvo poi arrendersi senza dir nulla al ducio.
Fini e’ indubbiamente Ciano, culo e camicia col ducio per 15 anni che lo fa pure ministro degli esteri(!), e poi si accorge all’improvviso che e’ un pirla e lo tradisce.
Per il ruolo della Petacci c’e’ solo l’imbarazzo della scelta.
Ferrara fa Graziani, ex di tutto, con ancora qualche vago legame con la realtà dei fatti.
Pavolini lo faccio fare Stracquadanio, il Si-Berlusconi day come le 30mila camice nere pronte a battersi nel ridotto della Valtellina
Il cardinal Schuster lo faccio fare a Bagnasco, tanto sono entrambi capaci una sera di attovagliarsi coi fasci e la sera dopo banchettare coi partigiani senza tanti problemi.
Gli americani li faccio fare agli americani, che tanto il Baracca sarebbe ben contento di togliersi dalle palle il vecchio gaga’.
Ma poi mi son chiesto a chi gli faccio fare il Comandante Valerio? E a chi gli faccio fare i partigiani? e mi son reso conto che siam proprio nella cacca, visto che non possiam resuscitare Pertini, che di gente come lui ne avremmo disperato bisogno in questo paese.
Comunque, nonstante qualche commento entusiasta che leggo in rete, se ci va bene, siamo ancora dalle parti del 25 luglio, mica del 25 aprile, e ci tocca ancora l’8 settembre, quando metteremo in piedi il gobierno di unita’ nazziunale estromettendo la lega.
Che Dio ce la mandi buona.
Pubblicato il 29 luglio 2010, in Politica, società, TV con tag 25 aprile, 25 luglio, 8 settembre, Bagnasco, Berlusconi, Bossi, Ciano, Comandante Valerio, Ferrara, Fini, Graziani, Mussolini, Pavolini, Petacci, Schuster, Stracquadanio, ultimo atto, Wolf. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 6 commenti.
“Ma poi mi son chiesto a chi gli faccio fare il Comandante Valerio”
direi che c’è qualche centinaio di migliaia di persone che pagherebbero per quel ruolo…
Marino, quello di Gaius Baltar
il punto non e’ volerlo fare, il punto e’ avere le palle per diventare il Comandante Valerio, prima
Forse i partigiani di oggi sono il popolo viola ? I blogger ?
no, secondo me, mancano di lucidita’ politica e di rigore morale.
io mi chiamo valerio.
e pensandoci, se divento segretario di circolo, divento pure “comandante”…
“comandante” è l’epitteto con cui chiamiamo scherzosamente “il coordinatore di circolo” già “segretario di sezione” ed ora “segretario di circolo”
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