Pomigliano (ovvero dell’emigrazione meridionale)


Voglio premettere alcune cose. Come i ragazzi descritti qui da Marco Rossi-Doria, anch’io faccio parte di quel famoso 6 per mille. Son partito 10 anni fa oramai, con una Punto, non in treno, una moglie e un figlio. Ero, sono, un privilegiato:a differenza di quei ragazzi lasciavo un lavoro (allora) sicuro, una casa a mezzo con mio fratello, e andavo verso un lavoro migliore, non precario, in una grossa multinazionale.

Partivo contento, con un bagaglio di speranza sulle spalle. Che mia moglie, insegnante precaria, divenisse velocemente di ruolo, che io acquisissi conoscenze e capacita’ da riportare a sud. Partivo contento perche’ avevo una prospettiva personale, economica, sociale e persino politica davanti a me.

Dopo dieci anni diverse cose son cambiate. Ho una casa tutta mia, con un mutuo accettabile, due figli, e la vecchia Punto ha lasciato il posto a una monovolume e a una seconda utilitaria. Nel mentre la mia vecchia azienda e’ fallita, i miei ex -colleghi finiti in cassa integrazione, mia moglie e’ rimasta precaria e anche le mie prospettive di crescita si sono esaurite tra le mille ristrutturazioni aziendali lasciando il passo a un futuro quantomeno incerto, anche qui al Nord, sebbene probabilmente ancora migliore di quei ragazzi dignitosi in quei vagoni che dignitosi non sono. Comunque di ritornare al sud, per il momento non se ne parla, in futuro chissà, che il magone dentro, la saudade brasiliana, l’appocundria napoletana, che e’ forse il sentimento più vero del mio popolo, mica e’ passata, anzi

Premetto anche che di Pomigliano so poco, oltre alla sua tormentata storia e ai suoni degli e’Zezi che in qualche modo raccontano la grande fabbrica, mito assieme a Bagnoli dell’industrializzazione napoletana degli anni 70.

Tutto questo per dire che, nel desolante silenzio della politica nazionale e regionale, secondo me Rossi-Doria ha ragione, e che forse, dico forse, e’ giunto il momento di piantare i paletti, stringere la cinghia e resistere.

Per la Luna magari si ripassa tra qualche anno.

Pubblicato il 11 giugno 2010, in Napoli, Politica, società con tag , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Grazie per aver citato/linkato Caffè News 🙂
    A presto…

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