Archivi Blog

Note a margine sul confronto tra i candidati alla segreteria del PD su SKY


Disclaimer: chi scrive queste note e’ un supporter di Civati, quindi vedete voi se proseguire

La sera di venerdi’ 29 ho avuto la fortuna di assistere dal vivo al match tra Cuperlo Renzi e CIvati negli studi SKY. Dico fortuna perché non mi era mai capitato di entrare in uno studio televisivo e anche perché non capita tutti i giorni di vedere tre “popoli” uno accanto all’altro.

IMG_0094E cosi’ con una mezz’oretta di anticipo sull’orario indicato (19.45) mi sono ritrovato fuori dagli studi di X-Factor con il mio bravo adesivo giallo pro-Civati sul maglione, mi sono appostato nell’atrio e ho perso 10 minuti a perlustrare la fauna politica che cominciava ad affollarlo.

L’impressione che ho avuto e’ che da un punto di vista socio-demografico i civatiani e i renziani – diciamo 30-50 leftish con varie sfumature- si sovrapponessero abbastanza mentre una consistente parte dei supporter di Cuperlo non saprei come definirli se non come anziani operai e pensionati. C’e’ da dire anche che ho notato una presenza non indifferente di quelli che io negli anni 80 avrei definito yuppies che si divideva tranquillamente tra Cuperlo e Renzi.

Dopo qualche amabile chiacchiera con vecchi amici renziani e nuovi amici civatiani siamo entrati nella sala e dopo altri tre quarti d’ora di chiacchiere l’incontro e’ cominciato.

Ha cominciato Cuperlo, visibilmente contratto con la voce che si spezzava alle prime domande, palesemente a disagio, stringendosi sempre nelle spalle quando cominciava a parlare, nervosissimo. Durante il match si e’ un po’ sciolto, finendo discretamente in crescendo ma delle sue risposte non ricordo francamente nulla.

Renzi invece si e’ rivelato subito quel grande animale da palco che e’, gestendo tranquillamente l’intervistatore, tuttavia verso il finale e’ andato sopra le righe, come  quando alla domanda sulle donne precarie si e’ inventato la risposta diretta a una immaginaria Francesca e infine ha dato qualche segno di stanchezza e di irrigidimento con qualche movimento a scatti. Di lui ricordo soprattutto la proposta di destinare un miliardo dei fondi europei alla bonifica della Terra dei Fuochi.

Infine Civati, spigliato sempre, ottimo battutista che sulle “ereditarie” del centrodestra strappa risate a tutta la platea, una sorpresa per tutti, con i renziani accanto a me che bofonchiavano di “superpippo”. Di lui mi ricordo la proposta di mettere gli investimenti per scuola e ricerca fuori dal calco del deficit, il reddito minimo, matrimoni e adozioni gay, ritorno alle urne nel 2014.

Di particolare interesse il pantheon dei candidati con Cuperlo che si richiama alla tradizione della sinistra, con Renzi che ammicca ai vecchi militanti e ai vecchi democristiani di sinistra e con Civati assolutamente contemporaneo anche a rischio di rinchiudersi in una nicchia.

Poi lo show e’ finito, sono andato a salutare Pippo saltando una decina di file di seggiolini e me ne sono andato nella notte chiacchierando con qualche ragazzo renziano.

Riassumendo: mi riconosco nella proposta di Civati e probabilmente filtro ciò che vedo e sento, tuttavia mi pare veramente strano che un politico come Civati spigliato, con battute pronte, di bella presenza, con contenuti e posizioni non banali sia stato escluso dal circo mediatico.

Because I am sweet


La prima reazione che ho avuto e’ stata: Noemi e’ una tamarra/truzza (riconoscibile dagli occhiali con lenti che coprono i 3/4 del volto) in puro GF-style. Non si rende conto di quello che dice e va svariando senza problemi da portofino a casoria. Pessima genia, ma e’ il segno dei tempi grami che stiamo vivendo

La seconda cosa che mi e’ saltata in mente e’ che il B. vuol cambiare Ministro degli Esteri, oppresso com’e’ dalla strabordande personalita’ di Frattini, e ha mandato la ragazza a impratichirsi un po’ con l’inglese.

La terza cosa che ho pensato e’ che la diciottenne e’ agghindata come una trentenne. Ergo si e’ preparata (e’ stata preparata) attentamente per l’occasione. Il punto e’: perche’? Chi ha preparato/accettato l’intervista? Ci sono due possibilita’: il B. o i genitori della ragazza. Se io fossi il B. pero’ avrei gia’ da tempo acchiappato padre, madre e figlia, e li avrei spediti in Australia a far impratichire la diletta figliola con l’inglese. Certo, nel mezzo di una causa di divorzio con conseguente definizione dell’asse testamentario, di una cosa non ha bisogno: di una squinza diciottenne che rimbecca ex-seconda moglia e figlia di secondo letto e che ripete ogni cinque minuti di essere illibata.

Dunque l’intervista e’ stata avallata dai genitori della poveretta. Per quale scopo? Da genitore io avrei severamente proibito alla mia ragazza contatti con giornalisti et similia, a meno che io non voglia sommessamente ricordare al B. che io esisto ancora. E qui tornerebbe il discorso sulla ricattabilita’ del B.