Un chiaro promemoria dei limiti dell’Italia in materia di investimenti
“La saga Alitalia è un triste memento di come funzionano le cose in Italia e della debole aderenza di Berlusconi ad alcuni principi base del capitalismo del libero mercato. Berlusconi aveva la possibilità di lasciare che questa vicenda fosse gestita come una faccenda di affari e invece ha scelto di politicizzarla (…) un gruppo di amici stretti di Berlusconi sono stati allettati a prendere la porzione sana di Alitalia, lasciando i debiti ai contribuenti italiani. Le regole della bancarotta sono state cambiate nel corso dell’operazione per soddisfare i bisogni del governo (…) il modo in cui questo affare è stato gestito – amicizie, interferenza politica, preferenza per acquirenti italiani e leggi fatte su misura – ha offerto al mondo un chiaro promemoria dei limiti dell’Italia in materia di investimenti”.
Pubblicato il 20 giugno 2011, in Politica, società con tag alitalia, Berlusconi, Spogli. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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