Il vecchietto e la grondaia
A me ha ricordato certi vecchietti che si incontrano alle riunioni di condominio, aprono bocca e giu’ spatafiate sulla grondaia che perde, li incontri nel cortile, ti salutano e giu’ spatafiate sulla grondaia che perde, e che se li incontri per caso nella metro che parlano a una signora visibilmente annoiata capisci subito che stanno a parlare della loro grondaia che perde.
Pubblicato il 27 Maggio 2011, in Politica con tag Berlusconi, Obama. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
Nel bizzarro protocollo diplomatica adottato dal Presidente de Consiglio in occasione del G8 tenutosi in Francia, Berlusconi mi è sembrato come un padre che deve parlare con il potente per chiedergli di sistemare il proprio figlio. Modula tatticamente la postura, finalizza l’azione, prescindendo dal contesto in cui è calato, allo scopo; non disdegna, parlando con il fotografo, di ottimizzare anche la funzione di utilità comunicativa ( già che ci siamo, farmi ritrarre in atteggiamenti informali con il Presidente Obama, in parte forse minimizzerà quanto ha fatto sapere quel “bischero” di Assange). Un Berlusconi fragile, patetico e privo di orientamento. Nessun senso dello Stato e dei compiti da assolvere: la metamorfosi grottesca di quello che è stato.