Nel nome del padre
A me la querelle tra Stefania Craxi, che accoltella alle spalle il B. in nome della statura politica del padre, e Filippo Facci, che difende il B. e rinfaccia alla figlia di non aver capito il padre, sa molto di vilipendio di cadavere, che non e’ solo quello del povero esule di Hammamet.
Tuttavia e’ un altro segno del (lento) disfacimento del fronte berlusconiano, sparita qualsiasi parvenza di politica siamo alla mozione degli affetti e alla contesa dei ricordi di famiglia in una sorta di disputa ereditaria a cadavere ancora caldo
Pubblicato il 19 aprile 2011, in Politica con tag Berlusconi, Bettino Craxi, Filippo Facci, Stefania Craxi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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