È morto Maurizio Valenzi, il sindaco comunista
Il suo caro amico Giorgio Napolitano era venuto a presentarla il 13 giugno scorso. Valenzi era stato anche parlamentare europeo dal 1984 al 1989.
Maurizio Valenzi s´è spento nella clinica di Acerra dove era ricoverato da tempo. La camera ardente sarà allestita sin da stamattina al Maschio Angioino, sede del Consiglio comunale dei suoi anni da sindaco. Il funerale domani. A novembre, Valenzi avrebbe compiuto cento anni. Erano già previste delle manifestazioni. Si terranno ugualmente. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è tenuto costantemente informato sulle condizioni del suo vecchio caro amico. Ha parlato a lungo con Andrea Geremicca. Ha chiesto: «Bisogna ricordarlo. Anche se non c´è più». Ci sarà anche lui, il presidente, a novembre, così com´era a Napoli lo scorso 13 giugno per presentare la Fondazione che i figli di Maurizio Valenzi avevano costituito per lui e per la madre Litza. La pittura è stata la sua grande passione.
Nato a Tunisi il 16 novembre del 1909, Valenzi era di origini livornesi. Tra i protagonisti della Resistenza antifascista, aveva aderito con altri italiani al Partito comunista tunisino. A Tunisi venne raggiunto da Giorgio Amendola. Lì sposò nel ‘39 Litza Cittanova. Due anni dopo, Valenzi viene arrestato e condannato all´ergastolo dal regime, poi condotto a Vichy e internato per un anno in Algeria. Sono gli alleati a liberarlo. A Napoli arriva nel gennaio del ‘44. Deve preparare il ritorno di Togliatti dall´Unione Sovietica.
È a Napoli che comincia il suo percorso nelle istituzioni. Nel ‘52 è consigliere provinciale. Nel 1958 viene eletto senatore. Resterà a Palazzo Madama per tre legislature. Sarà pure vicepresidente della commissione di vigilanza Rai. Diventerà il sindaco degli anni difficili. Quelli del dopo colera, del terrorismo, del terremoto. Il 15 giugno del ‘75 Napoli fu tra le città che finì per celebrare l´avanzata rossa. Con Torino, Genova, Milano. L´avanzata, qui, ebbe il volto di Maurizio Valenzi, che portava i comunisti a Palazzo San Giacomo per la prima volta. Il Pci era partito di maggioranza con il 39.9 per cento, ma per toccare il 51 non bastava l´alleanza con i socialisti. Valenzi fu costretto a governare con una giunta di minoranza. La scalata era cominciata nel ‘73, quando la città fu costretta a fronteggiare la crisi del colera. Il Pci mise in campo la sua macchina di solidarietà. Giovani laureati che vaccinavano i cittadini, operai che pulivano le strade, consiglieri comunali al servizio di chi avesse bisogno di informazioni. Una campagna che lasciò il segno. E che fece la differenza alle successive amministrative.
Nel 1984 Valenzi viene eletto al Parlamento europeo, dove resta fino al 1989. Andrea Geremicca fu assessore e amico personale di Valenzi: «Abbiamo vissuto insieme una stagione straordinaria per la storia di Napoli, il terremoto del 1980, il terrorismo. Maurizio fu un punto di riferimento e una sicurezza per tutti i napoletani. Ricordo la notte del terremoto, in piazza Municipio. A palazzo San Giacomo, sede del Comune, tutte le luci erano accese. Valenzi e io eravamo lì. Dalla piazza saliva il respiro della folla accampata, i napoletani sentivano di avere accanto il governo della città». Geremicca racconta un altro episodio: «Davanti al municipio, passò un corteo di operai metalmeccanici. Al secondo piano, affacciati a un balcone, c´eravamo Eduardo De Filippo, Valenzi e io. Gli operai riconobbero De Filippo e il sindaco. Cominciarono a salutare e applaudire. “Vedi Eduardo ce l´hanno con te”, disse Valenzi. “No, Maurizio, ce l´hanno con te”, replicò De Filippo. Un simpatico siparietto. In Valenzi si incontravano cultura, arte e politica. La sua figura resterà nella storia della città».
http://www.napolionline.org/index.php?option=com_content&task=view&id=20468&Itemid=43
Pubblicato il 24 giugno 2009, in Napoli, Politica, società con tag Valenzi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
Addio Maurizio!
http://sibilla-gr-sibilla.blogspot.com/2009/06/addio-maurizio-maurizio-valenzi.html
Addio Maurizio! Ένας φίλος της Ελλάδας δεν είναι πλέον μαζί μας…
http://xorisafenti.blogspot.com/2009/06/addio-maurizio.html