Lodo Thyssen: evitiamo l’estremo oltraggio alle vittime della Thyssen e della Eternit
E’ di queste ore l’ennesimo tentativo surrettizio per cambiare le norme sulle sicurezza sul Lavoro.
Il ministro Sacconi, che mi dicono essere il ministro del Lavoro (o del Welfare come si usa adesso) ha infilato nel solito decretino una norma “creativa”, per cui un datore di lavoro, in caso di infortunio, viene punito solo a determinate condizioni: tra queste, anche la condizione che non vi siano responsabilità degli operai coinvolti, norma che secondo il PG di torino Guariniello e’ in contrasto con l’articolo 40 del codice penale secondo cui “chi non fa di tutto per impedire un evento, avendo l’obbligo di farlo, è come se cagionasse l’evento stesso”.
La cosa si adatta a pennello ai processi Thyssen e Eternit e i famigliari delle vittime si sono subito rivolti a Napolitano
Qui la conferenza stampa sulla vicenda
La vicenda fa il paio con il famoso piano casa, che riesumato dalle macerie d’Abruzzo che prevede solo ora l’adeguamento alle norme antisismiche
Pubblicato il 21 aprile 2009, in Politica con tag cremaschi, eternit, Napolitano, rinaldini, sacconi, sicurezza sul lavoro, Thyssen. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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