I flussi di voto a Milano tra primo e secondo turno


I flussi di voto tra il primo e secondo turno a Milano, per quanto facilmente intuibili, presentano pero’ alcuni dati interessanti.

Innanzitutto la furibonda campagna elettorale del centrodestra non riesce a richiamare gli astenuti al primo turno, piuttosto compatta fortissimamente i due elettorati di PDL e Lega che riconfermano al 100% il voto al loro candidato sindaco.

E’ piuttosto Pisapia a beneficiare del clima raggranellando un discreto 5,4% dall’area del non-voto.

Quanto al voto dei candidati  sindaci esclusi al primo turno com’era prevedibile quasi l’80% dei voti al candidato Calise si riversano su Pisapia. Dato confermato se osserviamo il dato delle liste.

Gli elettori di Palmeri invece si indirizzano per oltre il 50% sulla Moratti, co un buon 36% che opta per Pisapia. Il dato interessante e’ che, se si guarda al dettaglio delle liste che lo appoggiavano,  gli elettori dell’UDC si riversano sui candidati in maniera opposta: 55% per Pisapia e 18% per la Moratti. Proporzione che si inverte se osserviamo gli altri elettori di centro, e quindi sostanzialmente FLI.

Ultimo dato interessante sono il 20% di elettori dell’IDV che disertano i seggi tra primo e secondo turno

Suddivisione del voto dei candidati tra il I e il II turno

Elezioni Comunali Milano Flussi tra I e II turno - Candidati
Suddivisione del voto delle liste tra il I e il II turno
Suddivisione del voto delle liste tra il I e il II turno

Pubblicato il 14 giugno 2011, in Politica con tag , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.

  1. Interessante il flusso calise –> non voto (l’unico significativo). Si può ipotizzare sia quella la percentuale di elettori convintamente non votanti richiamati da Calise stesso. Circa lo 0,8% in termini assoluti: non male.

    Una domanda tecnica: quanto è affidabile il tuo metodo nello scovare i flussi da non voto a voto tra i due turni? Nel senso che continua ad apparirmi troppo basso il “turn-over” di votanti, ma magari è una fissa mia

    • M5S a Milano non ha mai raccolto voti dagli astenuti finora. Son tutti ex-piddini e ex-dipietristi.

      Per cui quel 20% e’ lo zoccolo duro grillino imho.

      L’errore sull’analisi e’ circa del 2%, comunque se anche l’Istituto Cattaneo ha rilavato la stessa cosa significa che effettivamente la Moratti non ha beccato neanche un voto dagli astenuti.

  1. Pingback: Grillo costola della sinistra? « il mondo visto da un pennuto

  2. Pingback: Grillo costola della sinistra? (di Eugenio Angelillo) | I dinosauri non si sono estinti da soli

Lascia un commento