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Media sondaggi al 20 Aprile


Media Sondaggi 20 Apr I sondaggi della passata settimana non portano notizie particolarmente buone per Matteo Renzi alle prese con la grana Italicum (oggi le opposizioni hanno disertato i lavori in Commissione Affari Costituzionali dopo la sostituzione dei dissidenti Pd)  e l’emergenza immigrati. Con una astensione di nuovo in risalita al 51.5% il suo Partito Democratico scivola dopo molti mesi sotto quota 37%  fermandosi al 36.8%. Colpa dei continui contrasti all’interno dei dem.

Dello scivolone non ne approfitta però nessuno: i 5 Stelle rimangono stabili al 19.8% della scorsa settimana, nonostante i suoi esponenti si facciano vedere di più in televisione. La Lega Nord dell’onnipresente Matteo Salvini, dopo settimane di avanzata inarrestabile, guadagna un solo punto decimale portandosi al 14.1% e Forza Italia, dilaniata da lotte fratricide tra fittiani, berlusconiani e verdiniani, si attesta su un misero 12%. Stabili anche SEL, Fratelli d’Italia e l’agglomerato NCD-UDC che tuttavia perde un ulteriore decimo rispetto alla settimana scorsa. In sostanza c’e un aumento della dispersione del voto con gli “Altri” che raggiungono quasi il 6%.

Dal punto di vista parlamentare la distribuzione dei seggi non comporta significativi cambi da quella della scorsa settimana, con il Pd che avrebbe la maggioranza dei seggi in capo di vittoria al secondo turno.

 

Media Sondaggi all’8 Dicembre


Media Sondaggi 08 dic

Crollo. E’ l’unica parola adeguata a definire la performance di Forza Italia nei sondaggi della passata settimana: con l’11.9% coglie il suo minimo storico e si fa raggiungere dalla Lega di Salvini. Male anche il PD che scende al 38.1% e il Movimento 5 Stelle al 18%. Detto della Lega della crisi di Forza Italia si avvantaggiano relativamente il Nuovo Centro Destra di Alfano, a un passo dalla soglia del 4% che consentirebbe l’accesso al Parlamento, e i Fratelli d’Italia della Meloni mentre tutte le altre forze politiche rimarrebbero sostanzialmente stabili.

Dal punto di vista della composizione della Camera lo sconquasso nel centrodestra si rifletterebbe giusto in una composizione dei gruppi parlamentari numericamente quasi identica tra Lega e Forza Italia, essendo i seggi esteri assegnati dal nostro modello a Forza Italia, mentre il PD vincerebbe le elezioni al primo turno e si aggiudicherebbe il premio di maggioranza anche senza l’alleanza con SEL