Venga qui e si dimetta, cazzo!
Grazie ai potenti mezzi a disposizione di questo blog siamo venuti in possesso di una telefonata intercorsa tra il Capo dello Stato e l’ex Presidente del Consiglio immediatamente prima la decisione di quest’ultimo di dimettersi.
N.: “Pronto, pronto?.”
B: “Buona sera Presidente.”
N.: “Sono Napolitano dal Quirinale. Parlo con il Presidente Berlusconi?”
B: “Sono il presidente Berlusconi”
N: “Ascolti Berlusconi, la situazione e’ grave, e’ in atto una speculazione internazionale contro il nostro paese, venga al Quirinale e mi faccia un resoconto dettagliato della situazione. E’ chiaro? Sto registrando questa conversazione”
B: “Si adesso le dico…”
N: “Parli piu’ forte…”
B: “Un attimino…”
N: “Primo Ministro parli ad alta voce, prenda il microfono e parli ad alta voce, e’ chiaro?”
B: “Presidente, la maggioranza ha qualche problema”
N: “Ho capito. Adesso esca da Palazzo Grazioli prenda l’auto blu, si faccia scortare dai carabinieri e venga al Quirinale e mi faccia un resoconto dettagliato della situazione della sua maggioranza, quanti deputati ha, quanti hano saltato il fosso. E’ chiaro? Mi deve dire quanti deputati fedeli ha nel PDL, quanti nei Responsabili e quanti nella Lega. E mi deve dire il numero esatto di tutti. E’ chiaro? Presidente, lei forse si e’ salvato dalla sfiducia in parlamento ma io le faccio passare l’anima dei guai. Venga al Quirinale ”
B: “Presidente, prego?”
N: “Venga qui al Quirinale.”
B: “Mi hanno appena rivotato la fiducia e non vado da nessuna parte, io rimango qui”
N: “Cosa sta facendo, Presidente?”
B: “Sto coordinando il governo”
N: “Che sta coordinando li’? Venga al Quirinale. Si rifiuta?”
B: “No, non sto rifutando”
N: “Lei si sta rifiutando di venire al Quirinale,”
B: “Non vengo perche’ c’e’ traffico a quest’ora…”
N: “Venga qui, e’ un ordine. Non ci sono altre valutazioni da fare, la sua maggioranza e’ allo sbando, il paese e’ abbandonato a se’ stesso e adesso comando io: venga qui!E’ chiaro?”
B: “Presidente sto arrivando”
N: ” Quando esce mi chiami, ci sara’ un mio uomo a riceverlo al Quirinale. I rendimenti dei BTP sono sono schizzati oltre l’8%, lo sa Presidente?”
B: “Quanto oltre?”
N: “Non lo so, me lo deve dire lei a me!”
B: “Ma si rende conto che e’ sera tardi, fa freddo e poi io avrei altri impegni”
N: “E magari vuole pure andare a Villa Certosa?E’ sera e vuole andare a Villa Certosa? Prenda l’auto blu, si faccia scortare dai carabinieri, venga qui e mi riferisca la situazione. E lo faccia subito!”
B: “Qui c’e’ pure Tremonti eh”
N: “Allora venite insieme”
B: “Io e Tremonti?”
N: “Si lei e Tremonti. Adesso e’ chiaro?”
B: “Presidente io verrei pure, ma c’e’ traffico Roma e’ tutta bloccata.”
N: “Me lo sta dicendo da un’ora. Venga qui. E mi faccia una relazione dettagliata.”
B: “va bene Presidente”
N: “Venga qui e si DIMETTA, cazzo!”
PS pare che l’abbiano passata anche a Jena
Pubblicato il 17 gennaio 2012, in Politica, Satira con tag Berlusconi, Napolitano, vada a bordo cazzo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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