I frutti avvelenati del federalismo


La ridicola e indegna commedia che si gioca sulla pelle di poveri cristi, in pari misura lampedusani e immigrati, in cui esseri umani sono trattati alla stessa maniera della spazzatura napoletana, o delle scorie radioattive, non e’ altro che il logico frutto avvelenato di quell’idiozia che da 15 anni viene spacciata assieme al berlusconismo, cioe’ il federalismo.

Ideologia bacata di cui pagheremo a lungo il prezzo e che a lungo ci riserverà  pietose sceneggiate come quella cui stiamo assistendo in questi giorni.

 

Pubblicato il 1 aprile 2011, in Politica, società con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 9 commenti.

  1. mi spieghi il nesso tra organizzazione federale dello stato e i fatti di queste ore?

    • Mi pare evidente, l’organizzazione federale dello stato consente la moltiplicazione della sindrome NIMBY. Qualunque sia il problema: rifugiati, scorie nucleari, spazzatura la regione, la provincia, il comune ha ora il potere di opporsi e lo fa.

      Il risultato e’ che i problemi non si risolvono, ma si moltiplicano o si rimandano.

      Il federalismo e’ diventato da tempo sinonimo di egoismo, non so se te ne sei reso conto.

      • Parto dalla fine: non me ne sono reso conto perché è una stupidaggine. il federalismo è il federalismo, l’egoismo prescinde da esso e anche se il dibattito sul federalismo dovesse cessare esso resterebbe. ti anticipo che di questo specifico punto mi interessa poco discutere: non arriveremmo a nulla rstando entrambi convinti delle proprie posizioni.

        La prima parte del tuo commento è invece interessante. però a mio avviso si basa su una convinzione inesatta. le competenze degli enti locali pre esistono al nuovo titolo v (c’erano già in quello vecchio). le competenze dei comuni c’erano anche prima. ora le esercitano proprio perché l’egoismo dei loro elettori è un incentivo ad esercitarle…

        il federalismo non c’entra nulla con il proliferare del nimby: esso ha a che fare con lo scadimento dell’opinione pubblica da un lato (oggi caldarola sul rifo fa una riflessione interessante su questo dicendo che ) e della classe dirigente dall’altro

        • Mi è saltata la citazione di caldarola: dicendo che Siamo di fronte a una retrocessione del “popolo” a “plebe moderna”

          • si ma sta retrocessione e’ opera in primis degli alfieri del federalismo nostrano, poi dei loro alleati di convenienza e poi nostra che su quel terreno li abbiamo inseguiti

            • questo commento è perfetto per permettermi di chiarire in cosa dissentiamo: tu giudichi la bandiera dall’alfiere che la porta, io dal fatto che mi piaccia o no.

              non penso che il mio modo sia giusto e il tuo sbagliato: sono modi diversi

              • No Marco, se leggi sotto io critico e la bandiera e l’alfiere. Se infatti riconosco che almeno in una parte dell’Italia il localismo potrebbe avere un senso per ragioni storiche, d’altro canto l’innata faziosita’ che ci contraddistingue storicamente non potra’ che sfociare in una serie di conflitti sempre piu’ drammatici. Peraltro credo sia anche illusorio pensare che il federalismo possa risolvere anche teoricamente i problemi dell’Italia, che dipendono in massima parte da una classe politica inadeguata e non certo dal centralismo. E giusto ad esempio, la sanita’ che e’ la cosa piu’ federalista che abbiamo mica ha risolto i suoi problemi di sprechi e di lottizzazione politica, anzi!

        • Marco, ovviamente in linea di principio il federalismo non coincide con l’egoismo. Tuttavia il federalismo in salsa italiana e’ stato declinato – negli ultimi 15 anni – dal versante “padroni a casa nostra”. E questo e’ un dato innegabile.

          E quindi a casa nostra non facciamo entrare immigrati e spazzatura, no? E’ questo il cortocircuito cui stiamo assistendo.

          Fino a 10/15 anni fa c’erano giusto un po’ di mugugni, poi con la sussidirieta’ abbiam dato agli enti locali i poteri per fermare lo stato centrale e siamo arrivati a situazioni Nimby pressocche’ ovunque.

          E a me pare allucinante che un governo nazionale, ma proprio allucinante, nel mezzo di una crisi umanitaria debba stare li’ a mercanteggiare con le regioni (e poi le province, e poi i comuni) per ospitare qualche migliaio di disgraziati.

          Ma siamo giunti a questo punto perche’ ormai il federalismo e’ stato sdoganato -anche da noi-ed e’ il nuovo totem cui giriamo intorno e non c’e’ nessuno che dice che questa danza e’ idiota e che, per esempio, dato un qualsiasi territorio non e’ mica detto che vi si trovi ad esempio un terreno adatto per discariche o per stoccaggio di scorie nucleari. Cosi’ come e’ idiota – e dispendioso – avere 3 sistemi sanitari diversi nel giro di 100 km.

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