Vittime o protagonisti?
It’s raining cats and dog direbbero gli amici americani.
E onestamente a guardare questi ultimi 6 mesi ai poveri sfigati militanti del PD sembra di vivere un Nightmare di serie B: caduta del governo Prodi, secca sconfitta alle elezioni politiche e amministrative, mezza blogosfera ai ferri corti, un segretario che ondeggia tra l’afasico e il timido, una piazza in rivolta e adesso pure l’arresto di una intera giunta regionale o giu’ di li’.
Di questo film horror de paura, che temo sia lontano dalla fine, il PD puo’ essere vittima tacendo, minimizzando, perdendosi in bilancini parlamentari, in alchimie piu’ o meno bizzarre. Insomma chiudendosi nelle residue stanze del potere nella speranza che non siano tutte espugnate dalle prossime ordalie elettorali o peggio, da qualche pm di buona volonta’. Oppure puo’ guardarsi all’interno, che non e’ che sia un bello spettacolo,ma almeno potrebbe riconoscere che la sua classe dirigente e’ stanca e che quindi va cambiata, che i giochetti parlamentari e i discorsi sulle alleanze sono stati obsoletati dagli elettori e che quindi prima di scegliere tra UDC, DiPietro e la Nana Rossa che e’ esplosa nella galassia della Sinistra Arcobaleno, forse e’ meglio scegliere la propria identita’.
Non basta giubilare il buon DeMita (anzi almeno lui ebbe gli attributi di definire il B. un piazzista) quando lo stato del partito al Sud e’ pietoso e al Nord e’ un caso da mandare a Chi l’ha visto?
Insomma vogliamo essere il motore del rinnovamento delle politica italiana o preferiamo la parte di Frankestein inseguito dai contadini coi forconi?
Il tutto a meno che non si sia seguaci della dottrina della Distruzione Creativa. In quel caso, e solo in quello, siamo perfettamente in linea col Master Plan
Pubblicato il 14 luglio 2008, in Politica con tag Del Turco, Partito Democratico, Veltroni. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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